Prime ipotesi di ricostituzione del tessuto urbano (estesa all'isolato)
Abaco degli elementi con cui giocare per il bang 3: questi elementi
derivano dalla lavorazione dei metalli in officina e sono il frutto di
una accurata selezione tra gli scarti di taglio. In primo luogo li ho limati e verniciati, poi li
ho posizionati nel plastico al 250 per cercare qualche iniziale
configurazione spaziale in virtù della regola dello scorrimento dei
blocchi pieni di tipo Saueriano (vedi).
Questa tecnica è applicata mediante una infinità di configurazioni
possibili. Come nota positiva della ricerca di questi elementi
metallici, ho subito riscontrato il design del profilo in ferro e
alluminio e, la pulizia plastica. Mi spiego meglio: molti profili hanno
una sezione con angoli talvolta smussati (come gli scatolari o anche a C
o ad L), oppure semicircolari (come le doghe per persiane), o
addirittura circolare (come i profili a sezione tubolare). Una cosa
importante che vorrei sottolineare è che le tracce dei piccoli solidi
profilati, non tendono a generare dei controspazi di risulta intesi
semplicemente come controforma dei pieni, ma (al contrario) dei luoghi
di relazione funzionale dell'organismo. Il peso non rientra affatto tra
le qualità della ricerca plastica, anzi...
ps: si ringrazia l'officina Giacopetti, Via Guido Miglioli (Roma) per la realizzazione della scacchiera. |
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