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lunedì 11 marzo 2013

CONSIDERAZIONI SULL'ARTICOLO: LA VIA SEI SIMBOLI


La via dei simboli               _________________________________________________________Coffee Break    prof. Antonino Saggio

Questo articolo, redatto dal Prof. Antonino Saggio, nel 1998, rappresenta (in un contesto di riflessione e di digressione), una sintesi concentratissima e ricca di salti ideologici, legata al fluire del pensiero (nella fattispecie architettonico), che è emerso nel tempo ed è andato via via modificandosi, con dei passaggi graduali e talvolta, con dei repentini cambiamenti (quasi prossimi al rifiuto totale), e che hanno segnato una precisa evoluzione della cultura dell'uomo attraverso la loro divulgazione e sperimentazione. Hanno dato, dunque, spunto a delle vere e proprie sperimentazioni nei confronti della società, la quale si è mostrata attiva e critica. La società costituisce, il substrato reattivo sul quale impiantare le innovazioni suggerite, quasi sempre, innanzitutto dalle esigenze primarie, poi dall'intelletto, la cultura personale, l'emotività scaturita negli individui, la personalizzazione, il targhet, la sovrapposizione di livelli di complessità, l'estetica, la morale etc. Sicuramente la pittura (in particolare l'espressionismo e l'impressionismo), in molti ambiti, ha generato un grande input, che però ha subito numerosi rimbalzi; dal momento che ogni processo di creazione e, dunque una produzione che si rispetti, non risulta mai essere lineare e diretta, ma (al contrario) piena di fasi di ritorno, dei saltelli ed enormi passi in avanti (da qui il termine accelerazione precedentemente accennato in prolusione). Da sempre, si è cercato (anche nel corso di laboratorio tenuto dal professor Saggio), di rifugire dalla concezione funzionalista (detta dello zooning o dello spazio-organo funzionale) tipica di un pensiero che sorge in epoca industriale, per correre verso scenari contemplati a lungo e programmatici (detti anche dello anti-zoning o dello spazio-sistema),  ritagliati su misura e rispondenti alle esigenze della collettività - talvolta alludendo ad alcuni connotati del passato e forse anche del futuro - ai dettami della storia, all'avanzamento tecnologico, alla sovrapposizione di scenari differenti, al contesto in cui si opera, e quindi un quadro più completo possibile e sistemico. Questo è il punto di arrivo che giustifica una plausibilità (non solo scientifica), ma che gira attorno ad una nebulosa di eventi. Uno di questi, è senz'altro l'esigenza dell'individuo di studiare il punto di vista da cui fruire nei confronti di una precisa immagine: quella dell'approccio con la realtà costruita. Si fa riferimento alla cattedrale gotica quando si parla (nell'articolo) del Guggenheim Museum di Bilbao, la cui visione interna richiama fortemente la verticalità elevata che si scorge appena si varca all'interno di Notre Dame, Reims, Chartres, etc. Questo museo, non vuole assolutamente emulare l'imponenza di una chiesa o il monumentalismo espresso dai palazzi Mussoliniani dell'Eur (ad esempio) o il carattere di dominio che richiama il regime dittatoriale della Mosca Staliniana (come si asserisce), ma emula solamente la struttura fisica del modello gotico di cattedrale, per essere rivisitato e (permettetemi il termine) rammodernizzato e rimesso in discussione secondo la teoria delle traiettorie, del movimento, delle superfici sfuggenti, della luce che le investe la metallica pelle e che viene riflessa in tutte le direzioni, la resa dei materiali e contatto che si consuma continuamente con essi, il pregio tecnologico e ambientale ed altri elementi che sono originati da molti preconcetti metaforico-emotivi.

Questions (about I CICLO)

1 - Esistono dati in informatica e cosa rappresentano?

a - No, o meglio esistono solo informazioni che derivano dall'applicazione di convenzioni ad un certo dato, ossia un elemento di modifica di una situazione precedente (v).

b - Si, e rappresentano l'oggetto della trasmissione delle informazioni nella rete (f).

c - Si, e sono pure convenzioni applicabili attraverso il flusso delle informazioni (f).

d - Si, però con la limitazione che allo stesso dato posso applicare un insieme ristretto di convenzioni (f).

e - No, esiste solo la corrente elettrica e come se non bastasse, non esistono nemmeno informazioni (f).

2 - Alla luce dei ragionamenti affrontati e, dovendo assegnare alla parola "informatica" un'accezione, quale sceglieresti?

a - L'informatica è semplicemente la scienza che studia il trattamento automatico dei dati mediante procedure automatizzabili (f). 

b - L'informatica è ciò che tu ne fai, a partire da una situazione di crisi e dalla portata del livello culturale che influenza la collettività (v). 

c - L'informatica è no strumento essenziale insieme ad internet, nell'epoca della globalizzazione (f). 

d - L'informatica è un elemento essenziale della società moderna, necessaria al normale svolgimento delle attività quotidiane (f). 

e - L'informatica è la scienza che studia il computer sotto tutti i suoi aspetti (f).

3 - Da cosa sono rispettivamente scaturite le crisi che sono state oggetto dei tre esempi commentati appositamente (di cui i primi due dal carattere cinematografico e l'ultimo dal carattere produttivo- industriale): il Gattopardo, the Artist e la storia della Vespa? 

a - Il rifiuto a priori dello spirito di una nuova Unione (v), il rifiuto del pregio tecnologico apportato dal sonoro e delle sue nuove potenzialità (v), la distruzione di una impresa come la Piaggio sotto l'effetto dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale (v).

b - La messa in discussione di tutto il sistema feudale (v), il fatto che George Valentin viene fotografato assieme ad una sua ammiratrice al termine della premiere di un suo film (f), il fatto che la Piaggio (prima del boom della vespa) era una piccola impresa che produceva una ristretta e limitata gamma di veicoli (f).


c - Il fatto che Tancredi combatteva nelle file garibaldine (f), il rifiuto per orgoglio di George Valentin dell'amore di chi lo ha salvato (f), dalla disperata ricerca di un nuovo motore a due tempi (f).


d - L'episodio dell'arrivo del funzionario piemontese, che offre a Don Fabrizio (il quale rifiuta) la nomina di senatore del Nuovo Regno d'Italia (v), dal fatto che The artist è stato proiettato in bianco e nero (f), dal disperato tentativo di rilancio dell'economia del dopoguerra (v).


e - L'innamoramento di Tancredi verso Angelica (figlia di Don Calogero), che infine sposerà (f), dall'episodio in cui Valentin si rifiuta di recitare nelle pellicole parlate e abbandona il suo produttore Al Zimmer (v), dalla tendenza della società degli anni '40 ad essere indipendenti nello spostamento individuale attraverso le due ruote(f).


4 - Perchè la società attuale è stata battezzata società dell'informazione?

a - In quanto è la materia prima nell'ambito della produzione delle automobili (f).

b - In quanto A.Toffler ha teorizzato che oggi siamo completamente investiti dalla famosa "terza ondata" (v).

c - In quanto A. Toffler sostiene che oggi, un bene legato alla terra, contiene le stesse informazioni rispetto a quelle che ha contenuto in passato (f).

d - In quanto il valore di un bene, oggi è generalmente calcolato esclusivamente in relazione al potere informativo che è contenuto in esso (f).

e - Perché socializzare (nella società contemporanea) vuol dire trasmettere e ricevere informazioni anche con il personal computer (f).

5 - Cosa accomuna il grande successo post-architettnico delle opere museali di Bilbao, Helsinki e Berlino ?

a - La chiara e mirata organiizzazione funzionale riferita anche all'ambito urbanistico contestuale (f).

b - La componente ambientale che caratterizza i singoli progetti (f).

c -Il ruolo della metafora che si rivela generatore di geometrie che, nella loro complessità, riescono ad emettere segnali comunicativi, informativi ed emotivi all'individuo e alla città (v).

d -L'utilizzo di materiali riflettenti come il vetro, il titanio, granito finlandese, zinco (f).

e - Il periodo in cui sono state realizzate (f).

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