Pagine

mercoledì 2 maggio 2012

THE "VERTICAL GRID" ED IL SUO RIBALTAMENTO + IPOTESI DI STUDIO SUI PROSPETTI (AUSILIARIA)

Studio della sequenza ritmica dei fronti dell'isolato.
Solitamente guardiamo le potenziali griglie in pianta e questo viene fatto rifugendo dall'idea che un progetto architettonico (all'atto del suo concepimento) può essere rapportato all'esistente anche in prospetto e sezione. Per questo ho fatto un bel giro di tutto l'isolato con la macchina fotografica per cercare sequenze ritmiche scaturite dagli elementi che materializzano i lunghi prospetti: pieni, vuoti, aggetti dei balconi, etc. Fatto ciò ho operato un raddrizzamento e tracciato queste sequenze sia in pianta che in prospetto.
Scorrimento su Via Bartolino da Novara
Scorrimento su Via di Torpignattara
Scorrimento su Via Gabrio Serbelloni
Scorrimento su Via Ciro da Urbino

Indagine sui prospetti per una ricerca di una ipotetica griglia verticale, per poi ribaltarla su piano orizzontale  e deformarla

-------------------------------------
LE 2 GRIGLIE CONTESTUALI: TRACCE IN PIANTA DELLA SEQUENNZA RITMICA DEI FRONTI DELL'ISOLATO
DEFORMAZIONE DELLA GRIGLIA NORD - SUD
Plasticita' della deformazione della griglia
Per fare questa operazione, mi sono servito della macchina fotografica e un programmino di raddrizzamento fotografico open source, messo a disposizione dall' IUAV. La scansione delle ''linee guida'' dei prospetti esistenti dell'isolato in questione (caratterizzato da una densità abitativa molto alta e da altezze differenti di edifici dal carattere prettamente residenziale) può ritenersi un ottimo elemento contributivo al progetto. Infatti mi sono servito di una famiglia di verticali che si trovano in contrasto tra di loro, come ad esempio vuoti / pieni, pareti lisce / cornici aggettanti e volumi dei balconi, arcate che segnano gli ingressi, finestre, etc. Un ritmo che parte da questi elementi esistenti (i quali dialogano fra loro) può servire ad individuare delle possibili griglie utili per la modulazione dello spazio di completamento a progetto e per dare un'impronta ai prospetti. Questa operazione è stata ripetuta per ogni fronte dell'isolato di Torpignattara. Un po' di attenzione va prestata quando ci si inoltra dentro l'isolato, nel cuore: luogo tendenzialmente preservato a verde, verso il quale ricade la fruizione fisica e visiva di tutti i corpi di fabbrica e dove si materializza sia la conquista policentrica dell'isolato stesso e, quindi i percorsi e flussi relativi a spazi serventi e serviti, sia la verticalizzazione di attraversamento urbano (ponticello).

Nessun commento:

Posta un commento